Le buone regole per installare i sanitari sospesi
 

Le buone regole per installare i sanitari sospesi

L'installazione dei sanitari sospesi richiede particolare attenzione, precisione e competenza. Meglio diffidare da chi si improvvisa. Questo genere di sanitari differisce da quelli in appoggio al pavimento in quanto non presentano una base di posa e vanno inseriti direttamente nella parete. I sanitari sospesi consentono di beneficiare di uno spazio più ampio in bagno, di un'estetica generalmente migliore e di maggiore igiene. Se in un sanitario a terra il peso viene distribuito tra le due superfici di appoggio (pavimento e parete), in un sanitario sospeso la concentrazione del peso grava unicamente sulla parete verticale. Facile intuire che l'installazione deve essere solida per poter sostenere l'intero peso. Non sempre è possibile garantire la posa poiché è necessario avere un muro sul quale appoggiarsi che risponda a determinate caratteristiche.

Materiale e procedura di installazione

Prima di procedere all'installazione dei sanitari sospesi è necessario avere a disposizione il materiale necessario.

  • Trapano con punta specifica per piastrelle (nel casi in cui l'installazione avvenga su una parete già rivestita).
  • Tasselli della giusta dimensione (viene solitamente indicata nel manuale di installazione del sanitario).
  • Chiave inglese e pinza
  • Bolla
  • Metro
  • Tubazioni
  • Silicone

Con il metro è necessario prendere la misura dell'altezza alla quale è opportuno installare il sanitario sospeso che verrà fissato mediante tasselli che si inseriranno nella parete verticale. La professionalità dell'installatore è necessaria per stabilire la giusta altezza e un montaggio perfettamente in bolla, il quale richiede anche la foratura delle piastrelle che deve avvenire con estrema precisione e con le punte da trapano apposite. Un idraulico professionista effettuerà i giusti collegamenti con tubi flessibili adeguati e rifinirà poi il tutto con del silicone sigillante.

Il montaggio a regola d'arte dei sanitari sospesi

In base alla precisione dell'installazione è possibile ottenere un effetto estetico e pratico di grande impatto. I sanitari sospesi richiedono lo scarico a parete e questa peculiarità rappresenta proprio il punto cruciale dell'intera opera. La parete deve garantire uno spessore adeguato, tale per accogliere il passaggio dei tubi. Il tutto deve essere montato nel modo più corretto possibile per impedire che con il trascorrere del tempo la struttura di sostegno possa indebolirsi e cedere.

Se la posa viene effettuata correttamente il dubbio che il vaso e il bidet possano cedere viene fugato immediatamente. La parete in questione dovrebbe avere uno spessore minimo di 12 cm (piastrelle comprese), anche se in alcune condizioni è possibile installare il sanitario anche avendo a disposizione 10 cm di spessore. In caso contrario il muratore sarà chiamato a realizzare un rinforzo (definito contro parete) dal pavimento fino ad un'altezza poco superiore a quella di fissaggio del gabinetto o del bidet.

Tale contro parete dovrà essere solida, larga almeno 130 cm e avrà il compito di incrementare lo spessore mancante per l'installazione. Meglio preferire una realizzazione in cemento perché più resistente, soprattutto se in casa vivono persone dalla robusta corporatura, diffidando, in questi casi, da supporti di altri materiali come cartongesso. Esistono delle strutture che vengono definite autoportanti, ma non possono essere sicure quanto una realizzazione cementizia. La regolazione dell'altezza di fissaggio del pezzo igienico e degli scarichi, oltre che un'eccellente installazione dei sanitari sospesi, sono componenti che consentono al sanitario di sostenere un peso che può raggiungere anche i 400 Kg, vista la sua solidità.

La soluzione ideale è di murare il tutto prima di mettere il rivestimento: si tolgono le piastrelle e si effettua lo scasso necessario nel muro. Una volta installato il kit di fissaggio, tutto viene chiuso, lasciando fuoriuscire solamente le barre di aggancio. Quindi si posano le piastrelle e infine si installano vaso e bidet.

La contro parete

In caso di contro parete, sia essa in cartongesso oppure in muratura di cemento, si crea inevitabilmente uno sbalzo verso l'esterno che è possibile utilizzare, una volta debitamente rivestito con le piastrelle, come ripiano per prodotti da bagno, quali carta igienica, profumatori d'ambiente, saponi.

La possibilità di avere una contro parete genera un ulteriore vantaggio pratico: è pensabile installare i sanitari sospesi solo sulla nuova parete evitando così la demolizione e la modifica di vecchi impianti. In un'ottica di ristrutturazione l'operazione diviene vantaggiosa e conveniente. Logicamente porta via un po' di spazio dato che il tutto viene spinto in avanti di una quindicina di centimetri rispetto alla parete tradizionale, ma spesso tale soluzione è la migliore sotto l'aspetto pratico e funzionale.

Sanitari sospesi teorema 2.0

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