Bonus Mobili 2023, le novità
 

Bonus Mobili 2023, le novità

Con la Legge di Bilancio 2023 sono arrivate le nuove disposizioni per usufruire del Bonus Mobili. Se da un lato sono state confermate le modalità di accesso all'incentivo, dall'altro vi è stata una modifica sugli importi massimi detraibili. Vediamo insieme tutte le modalità per accedere al bonus arredi 2023.

Bonus mobili ed elettrodomestici 2023, spese ammesse e documentazione

Il bonus è fruibile per tutte le spese connesse all'acquisto di mobili, arredi e grandi elettrodomestici sostenute nel corso dell'anno 2023. Per quanto riguarda gli elettrodomestici deve trattarsi di apparecchi di classe non inferiore alla classe A per i forni, alla classe E per le lavatrici, le lavasciugatrici e le lavastoviglie, alla classe F per i frigoriferi e i congelatori.

 Le condizioni per fruire dell'incentivo prevedono che gli acquisti siano effettuati per immobili in corso di ristrutturazione. Questo significa che, per poter accedere al bonus mobili 2023, sono necessari interventi di ristrutturazione edilizia, che non devono necessariamente interessare la porzione di casa da arredare. Se, ad esempio, si stanno facendo lavori di ristrutturazione cucina è possibile usufruire dell'incentivo anche per l'acquisto di arredo bagno, e viceversa.

Bonus arredi 2023, limiti

Rispetto agli anni scorsi la spesa ammessa in detrazione è diminuita, e se il bonus arredi 2021 prevedeva un tetto massimo di 16.000 euro, mentre il bonus arredamento 2022 consentiva di ottenere uno sconto su una spesa complessiva di 10.000 euro, nel 2023 l'incentivo copre fino a 8.000 euro. Ciò vuol dire che, in caso di ristrutturazione 2023 in corso, è possibile beneficiare di uno sconto del 50% sull'acquisto dell'arredamento per il bagno fino a una spesa massima di 8.000 euro.

Si tratta indubbiamente di una buona opportunità per tutti coloro che vogliono approfittare delle opere edilizie in corso per dare un nuovo look alla stanza dedicata alla cura e al benessere del corpo, e che potranno così scegliere tra arredi prestigiosi con la consapevolezza di risparmiare fino a 4.000 euro (ovvero la metà del limite massimo).

Le spese ammesse alla detrazione comprendono, oltre all'acquisto di lavabi e sanitari, anche il loro montaggio, oltre naturalmente a mobili e accessori pensati per trasformare la stanza da bagno in una autentica oasi di benessere.

Come ottenere il bonus arredamento 2023

La detrazione 50% sull'acquisto di mobili e arredi viene riconosciuta in sede di dichiarazione dei redditi. Il contribuente dovrà quindi presentare al proprio commercialista tutta la documentazione inerente la spesa sostenuta, con le ricevute di pagamento, per ottenere l'incentivo rimborsabile in dieci quote annuali di pari importo. 

Ricordiamo che il pagamento delle fatture dovrà essere fatto con mezzi tracciabili: non sono ammessi i contanti, gli assegni bancari, e altri metodi diversi da bonifici bancari o postali, carte di credito e debito.